Archivio annuale Giugno 18, 2019

Ricetta per pappa a base di cernia

Vi diamo un suggerimento per una ciotola gustosissima, dalle grandi proprietà nutritive e sicuramente molto gradita ai vostri amici a 4 zampe, sperimentata per noi da uno dei nostri esperti tester e dai suoi cani:

La ciotola si compone di:

  • filetto di cernia, ottimo per l’apporto di nutrienti e, specialmente di Omega 3,
  • asparagi, ricchi di Vitamina C, Carotenoidi, Vitamina B, sali minerali e acido folico,
  • patata americana, ricca di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti,
  • broccoli, ortaggi ricchi di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio), vitamina C, B1 e B2 e fibra alimentare,
  • BARF OIL SINERGY, olio integrativo ricco di Omega 3 e Omega 6, il cui utilizzo quotidiano favorisce, grazie alla combinazione dei suoi componenti, la salute generale del cane, la funzionalità cardiaca, per la difesa contro le infiammazioni e l’artrite e il rafforzamento del sistema immunitario.

Buon appetito!!!

I prodotti utilizzati sono disponibili nel nostro shop online:

FILETTO DI CERNIA
BARF OIL SINERGY

La storia di Smilla

Oggi, attraverso la testimonianza della signora Gloria, vi raccontiamo la storia di Smilla e di come la Dieta BARF ha cambiato in meglio la sua vita.

Smilla è nata il 16/3/2008 e arrivata da me per il mio compleanno il 15/6/2008: la mia prima westina, una scricciolina di appena 3 chili.
Io, abituata a cuccioli di Labrador (fino ad allora ne avevo avuti due), guardavo questa piccina piena di vita e con un grande temperamento da Terrier che mi rubava il cuore ogni giorno di più.

Nei primi tempi, come in una bella storia, Smilla è in salute, mangia con appetito e cresce bene, fino al dicembre del 2009, quando iniziano i primi sintomi di una (apparente) gastrite: da lì è iniziato il nostro incubo!

Smilla accusa continuamente vomito, diarrea, inappetenza: il veterinario mi consiglia crocchette (che non danno buoni risultati), poi una “dieta casalinga”, anche questa senza ottenere miglioramenti e poi, inevitabile, una terapia farmacologica, nonostante la quale la nausea e gli episodi di vomito continuano.
Nel giugno del 2010, preoccupatissima, insisto per far fare a Smilla una gastroscopia: e lì la doccia fredda!!!
La diagnosi: “Gastroduodenute linfoplasmacellulare unitamente ad una infezione da Helicobacter” mi spiazza: mi riferiscono essere una patologia autoimmune, continuiamo la terapia con antivomito e cortisonici, ma lei non migliora in maniera considerevole, quindi mi consigliano un nuovo tipo di crocchette.
Presa dallo sconforto, inizio ad informarmi personalmente sulla patologia e le eventuali soluzioni dal punto di vista alimentare.
Conoscevo la dieta BARF solo per sentito dire, poi, una sera, mentre stavo preparando la pappa al mio gatto (che mangia prevalentemente cibo crudo), mi cade dal tagliere un pezzetto di petto di pollo: Smilla lo divora e mi guarda chiedendomene ancora (NdA – all’epoca mangiava pochissimo e sempre di malavoglia).
Attendo con ansia le crisi di vomito … che invece non arrivano!!!
Inizio ad informarmi e dopo varie ricerche inizio la dieta BARF!
Conosco il signor Franco (NdA – Responsabile BARF Italia) con il quale mi confronto sulla prima scelta, sempre con il supporto di una brava Veterinaria.
Nel frattempo contatto anche una Veterinaria Osteopata che aiuta Smilla a sciogliersi dalle varie contratture addominali legate al dolore e disagio subito.
Inizio a darle macinati singoli, dog burger e colli di pollo.
Smilla mangia da subito con gusto e appetito: poco dopo tolgo i farmaci e lei inizia a prendere peso.
Oggi Smilla ha 11 anni e sta bene, certo lo stomaco resta il suo punto debole ma non ha più avuto bisogno di cortisone.
Solo nei cambi di stagione quando mi accorgo che “biascica” (segno che ha nausea) inizio una terapia con un gastroprotettore per un paio di settimane.
Oggi lei mangia Dog Burger e colli di pollo, ma non disdegna anche pesce e snack essicati.
Cosa aggiungere?

Non posso che essere grata alla dieta BARF.

Ringraziamo la Signora Gloria per questo racconto della vita della sua cagnolina Smilla.

In effetti una corretta alimentazione BARF può avere benefici impatti sulla salute dei nostri amici a 4 zampe, come testimoniato dalla Signora Gloria.

Alimentazione a crudo è salute e benessere.
Parola di BARF Italia – Petfood.it

Vorresti inviarci la tua testimonianza?
Per noi sarà un piacere leggerla e pubblicarla a beneficio di tutti!!!
Scrivici a
assistenza@dietabarf.it

L’importanza degli OMEGA 3 nell’alimentazione del cane

Quando si parla di Omega3 si fa riferimento agli acidi grassi essenziali polinsaturi che si trovano in elevate quantità nei tessuti di alcuni pesci e, talvolta insieme agli Omega 6, in alcune fonti vegetali, come, ad esempio, semi di lino, semi di chia, semi di canapa e noci.

Gli Omega 3 svolgono una funzione preventiva rispetto ai problemi della pelle e del pelo del cane, così come in caso di allergie; inoltre, nel trattamento di dermatiti pruriginose e infiammatorie, possono aiutare a ridurre la dose necessaria di farmaci.

Cuccioli, femmine in gravidanza e allattamento e cani in fase di guarigione da lesioni e malattie croniche hanno un maggiore fabbisogno di acidi grassi essenziali di ogni tipo.

La carenza di acidi grassi può causare problemi alla cute e, di conseguenza, al pelo e alle unghie del cane e, talvolta, anche alle articolazioni.

I benefici degli acidi grassi sulla salute dei nostri amici a 4 zampe non finiscono qui: questi, infatti, fungono da antiossidanti per l’organismo, hanno un lieve effetto anticoagulante e dunque prevengono malattie cardiovascolari e, infine, sono ottimi alleati del sistema nervoso di cuccioli e cani anziani.

I cibi che contengono il maggior numero di Omega 3 sono il pesce azzurro (sarde, sgombri, alici), il salmone, i semi di lino, i semi di chia, la Soia.

Gli acidi grassi essenziali contenuti nei cibi tendono tuttavia a deteriorarsi facilmente: una lavorazione o preparazione troppo lunga o una conservazione “sbagliata” potrebbe, infatti, distruggerli.

Può capitare anche che sia il cane stesso a non gradire gli alimenti che contengono naturalmente Omega 3: in questo caso si può ricorrere agli Integratori di Omega 3 presenti in commercio in varie forme (capsule, oli, ecc).

L’uso dell’olio è sicuramente il più “pratico”, infatti, spruzzato sulla pappa del nostro amico a 4 zampe, viene assorbito senza alcun problema:

Ci sono inoltre in commercio vari tipi di integratori di Omega3 sotto forma di capsule o oli di pesce da aggiungere al pasto del cane, soprattutto per quei cani che non possono o non gradiscono consumare cibi che li contengono naturalmente: vediamone qualcuno:

BARF OIL SINERGY
La sinergia di 3 preziosi olii di origine animale e vegetale con l’aggiunta di Vitamina E da Olio di Germe di grano rende possibile a livello metabolico una migliore elasticità delle membrane cellulari favorendo lo scambio di nutrimento e traendo tutti i benefici in un unico prodotto dalle proprietà uniche.
OLIO DI SEMI DI LINO
L’olio di semi di lino è la fonte più ricca di Acidi Grassi essenziali Omega 3 essi svolgono un ruolo importante nel preservare e rinforzare il sistema immunitario, una loro carenza può favorire l’insorgere di eczemi e irritazioni allergiche, l’uso costante del prodotto nelle dosi indicate contribuisce a rendere il pelo più lucido e brillante e la cute più sana e idratata 
OLIO DI SALMONE – Nutrioil (per cane e gatto)
L’integrazione quotidiana con l’olio di salmone Nutri-Oil favorisce la salute generale del vostro cane grazie agli alti livelli di Omega 3 e 6 si avranno immediati risultati apprezzabili come pelo brillante
OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO
L’olio di fegato di merluzzo NutriCare è ricco di vitamine A –D3- E . La vitamina D unitamente all’effetto della luce solare, consente di utilizzare Calcio e Fosforo, indispensabili  per la formazione delle  ossa, rendendole meno inclini alle fratture  e favorendo  un’azione antirachitica. 

Festeggiare il compleanno del nostro cane: come?

Come il compleanno di una persona cara è un evento speciale che merita di essere festeggiato, anche il compleanno del proprio cane merita particolare attenzione.

Chi possiede un cane può godere della compagnia di un prezioso amico a quattro zampe, fedele e leale, il cui compleanno può essere festeggiato nel migliore dei modi.

Organizzare una festa di compleanno per cani non è affatto difficile, al contrario può risultare anche molto divertente.

Innanzitutto bisognerà accertarsi della sua data di nascita: in caso di cani di razza o di provenienza certa e certificata non sarà difficile e, mal che vada, si potrà controllare il pedigree; in caso di “trovatelli” o cani dei quali è impossibile recuperare la data di nascita, si può scegliere di festeggiarne il “compleanno” nella ricorrenza del suo ingresso in famiglia.

Una festa degna di questo nome, ovviamente, prevede la partecipazione di altri amici a 4 zampe, affinché tutti si divertano, e un’ottima TORTA per il festeggiato, preparata con ingredienti sani e genuini, gustosi e non dannosi.

La Torta BARF Party è la prima torta per cani totalmente BARF, fatta con ingredienti a crudo, completamente naturali:

  • Trippa verde di agnello
  • Carne magra di agnello
  • Yogurt magro intero
  • Mele
  • Miele
  • Decorazione: Rapa rossa disidratata in polvere, Ricotta

Questa torta, insieme ad una buona dose del vostro amore, renderà il compleanno del vostro peloso davvero… I N D I M E N T I C A B I L E!

La Torta BARF è l’ideale anche per altre festività (Natale, Pasqua, Ferragosto e feste di casa…), affinché il vostro amico a 4 zampe festeggi qualsiasi ricorrenza insieme a tutta la famiglia!!!

Dove trovarla? CLICCA QUI

Arriva la primavera: come gestire la muta?

Con l’arrivo della primavera e il cambio climatico i nostri amici a 4 zampe iniziano a perdere pelo e, inevitabilmente, ce lo ritroviamo ovunque in casa.

Questo fenomeno è definito MUTA , è fisiologico, dura qualche settimana ed è fondamentale per la salute del nostro animale.

La muta varia per intensità e durata, in base alla razza e allo stile di vita.
Il fattore principale che determina il suo inizio è la maggiore durata delle ore di luce rispetto al buio: in primavera, infatti, l’allungamento delle giornate e l’aumento delle temperature fanno sì che il manto del cane subisca una modificazione sostanziale, passando da un pelo invernale lungo e folto ad uno più corto e funzionale alle alte temperature estive.

Come gestire questo fenomeno così fastidioso per noi umani?

Innanzitutto bisogna considerare che per alcune razze è necessaria la toelettatura presso centri specializzati; in linea di massima, sarà comunque utile spazzolare il cane più volte al giorno, con spazzole specifiche per la rimozione del pelo morto che rende il manto ispido e opaco, tenendo conto del fatto che, se il nostro amico ha una cute sensibile, potrebbero anche manifestarsi forfora e prurito.

L’eccessiva perdita di pelo può essere ridotta se il cane segue una dieta corretta con la giusta percentuale di acidi grassi e proteine nobili.
Durante la muta, infatti, fino al 30% delle proteine viene destinato alla sintesi di nuovi peli e gli acidi grassi omega 3 e 6 sono un valido aiuto per garantire la salute della cute e del mantello.

In un periodo così importante e delicato come quello della muta, quindi, è fondamentale curare l’alimentazione del cane e integrarla con prodotti specifici come, ad esempio, il DERMOSKIN, indicato per migliorare la qualità del pelo e della cute, ottimo durante il periodo della muta e ideale in caso di problemi di desquamazioni cutanee, forfora, perdita di pelo o  pelo opaco.

Grazie alla presenza di Acidi Grassi Omega 3, MSM,  Biotina, Zinco, Vitamina E e Vitamina D, Dermoskin restituisce forza e lucentezza al mantello del vostro cane.

Dermoskin – Integratore Nutrizionale

Il passaggio da cibo industriale ad alimentazione BARF

Cibo industriale e cibi raffinati, ricchi di additivi e conservanti,  non sono sicuramente il miglior modo per alimentare i nostri amici a quattro zampe,  e, quindi, è sempre più frequente la volontà di cambiare l’alimentazione a favore di cibo naturale, crudo o cotto che sia.

Il cambiamento della dieta a volte pone i proprietari di cani di fronte a dubbi e incertezze, ma l’introduzione di una nuova forma di nutrizione il più delle volte funziona senza grossi intoppi.

La maggior parte dei cani tollerano sorprendentemente bene un cambiamento improvviso del cibo, anche da un pasto all’altro, infatti, negli anni, i cani, sempre più addomesticati, si sono abituati a nutrirsi dei resti di cibo degli esseri umani e quindi a digerire un ampio spettro di alimenti.

Questo discorso è valido per i cani con un buon sistema digestivo, ma, ancor più per gli animali sensibili, è consigliabile dare al nostro fedele amico alcune settimane per abituarsi al nuovo cibo, soprattutto quando si passa dal secco all’umido. Può capitare, talvolta, che un repentino ed improvviso cambio di alimentazione provochi la “diarrea da alimentazione”, assolutamente non pericolosa per il nostro amico e risolvibile nel giro di qualche giorno.

I cani che seguono già una dieta naturale molto varia non avranno  di questi problemi poiché il loro intestino e le colonie batteriche che vi abitano sono abituati a digerire cibi molto diversi tra loro, mentre la diarrea da alimentazione si manifesta il più delle volte quando l’animale e’ abituato a mangiare sempre la stessa cosa e il suo intestino non e’ pronto ad accogliere i nuovi nutrienti che arrivano all’improvviso.

La cosa di fondamentale importanza, però, è quella di non mischiare mai crocchette e cucinato o crudo (specialmente nella ciotola) in quanto hanno tempi diversi di digestione.

…Se proprio volete terminare quel sacco di crocchette comprato da poco, dividete i pasti, dando l’alimentazione naturale lontano da quella industriale.

I benefici di un’ alimentazione naturale e fresca si noteranno a breve tempo  e come dice Ippocrate, “il cibo e’ la prima medicina”

Alimentazione in primavera: cosa cambia?

Adattare la dieta dei nostri animali alle stagioni in corso è molto importante: ne parliamo con il Professor Alessandro Gramenzi, Docente di Nutrizione Animale presso L’Università degli Studi di Teramo.

Durante l’inverno, con le temperature rigide, si può dover cambiare l’alimentazione del cane per le sue mutate esigenze nutrizionali.
Gli animali domestici, come gli esseri umani ed altri animali, infatti, hanno una zona di “benessere termico”, che corrisponde a una temperatura ambientale in cui stanno bene senza avere freddo, né caldo.
Quando la temperatura dell’ambiente in cui l’animale vive si discosta da questa, aumenta il fabbisogno di energia per compensare le perdite dovute al consumo energetico necessario a mantenere costante la temperatura corporea.
Di conseguenza, in funzione di molti fattori quali la temperatura esterna, il tipo di pelo dell’animale, i ricoveri di cui dispone, è importante intervenire cambiando l’alimentazione e rendendola più corposa.
Un cane tenuto in appartamento, ad esempio, non necessita di alcun intervento di tipo alimentare mentre, in altri casi, basta un aumento delle quantità di cibo o semplicemente di grassi, in considerazione della temperatura e della copertura pilifera dell’animale.

Stesso discorso va fatto “al contrario” per la bella stagione quando, con l’aumento della temperatura esterna, è opportuno intervenire sull’alimentazione.
E’ consigliabile ridurre la concentrazione energetica della razione (diminuendo il contenuto in grassi) , aumentare la quantità di fibra (apportando maggiori quantità di frutta e/o verdura fresca o disidratata) e controllare il livello proteico.
Riguardo le proteine, sono da preferirsi quelle più digeribili e con minor apporto di grassi, come pollo, tacchino e pesce.
E’ fondamentale, inoltre, controllare sempre la disponibilità d’acqua per l’animale e aggiungere dell’acqua nella preparazione della razione casalinga.
Nel periodo primaverile, infine, l’animale è maggiormente soggetto a variazioni climatiche e di fotoperiodo che possono portare a problematiche dermatologiche e intestinali, quindi bisogna controllare più attentamente la qualità delle feci e l’integrità di cute e mantello.

Erba medica

Oggi parliamo di un prodotto ottimo per i nostri amici a 4 zampe, facilmente reperibile in natura e foriero di benefici straordinari: l’Erba Medica!

L’erba medica, grazie alla sua ricchezza in vitamine, minerali e aminoacidi viene impiegata come ricostituente e nei disturbi che ne derivano, particolarmente utile come fortificante, rimineralizzante e stimolante delle funzioni fisiche, dell’appetito e delle funzioni epato-biliari.
Molto utilizzata durante la convalescenza viene assunta anche come integratore preventivo su alcuni fenomeni di degenerazione cancerosa delle cellule intestinali, in più è un ottimo diuretico per i reni ed un regolatore intestinale.

Contiene 8 enzimi digestivi, fitoestrogeni, 40 diversi bioflavonoidi (con azione antiossidante, antinfiammatoria, rinforzante dei vasi sanguigni), flavoni (rinforzanti dei capillari fragili), glucosidi, alcaloidi (sostegno all’attività antibiotica, antinfiammatori, favoriscono la formazione proteica), aminoacidi, vitamina A, vitamina C, vitamina D, vitamina E, vitamina K, sali minerali, oligoelementi, elevate quantità di clorofilla (ottima per il trattamento delle anemie). Regola la produzione di estrogeni (isoflavoni). Contiene fluoruri naturali (rinforza i denti). Grazie alle fibre contenute favorisce la riduzione di trigliceridi.

Immaginavi che un’erba così comune fosse anche così straordinaria?

Antiparassitari naturali

Con l’arrivo della stagione calda si ripresenta a chi convive con un cane o un gatto l’eterno problema dell’uso di un prodotto antiparassitario che sia efficace e non pericoloso per l’amico a quattro zampe. Pulci, zecche, acari, ma anche insetti volanti che veicolano malattie temibili come la leishmaniosi o la filariosi cardiopolmonare sono la ragione principale per proteggere l’animale di casa e, spesso, per sfuggire anche alla infestazione da parte di questi insetti delle pareti domestiche. Non dimentichiamo poi che pulci e zecche devono essere controllati non solo per il fastidio che provocano alla bestiola (prurito, grattamento, dermatiti allergiche), ma anche e soprattutto per la loro capacità di trasmettere numerose patologie, come per esempio l’ehrlichiosi caratterizzata da sintomatologia spesso vaga e non specifica  (febbre, abbattimento, dolori articolari) e quindi non facilmente diagnosticabile in prima battuta. Proprio sul versante della prevenzione dei problemi derivati da questi insetti da qualche anno a questa parte si sta affermando l’uso , oltre al normale prodotto antiparassitario a base di sostanze chimiche repellenti , di combinazioni specifiche di sostanze naturali in grado di tenere sotto controllo i parassiti esterni specifici del cane e del gatto.

Gli antiparassitari naturali per cani e gatti   sono solitamente a base di olio di Neem, uno dei più potenti repellenti contro gli insetti che ci arrivano dalla natura, non è un olio essenziale, ma un prodotto comunque totalmente naturale estratto da una pianta denominata Azadirachta Indica, originaria dell’India e della Birmania. Questo olio, ricco di antiossidanti naturali, esplica una fortissima azione antibatterica, antivirale e repellente soprattutto nei confronti di moscerini pungitori, zanzare e zecche. A questo principio attivo, si associano di volta in volta altri olii essenziali come quello di astragalo, echinacea, menta, citronella, eucalipto, l’olio di lavanda e quello di zenzero, il tea tree e altri ancora”. La maggior parte degli olii essenziali ha un efficace effetto repellente nei confronti dei parassiti esterni degli animali. Sostanzialmente, infatti, queste componenti rendono “sgradita” la pelle del quattrozampe agli insetti nocivi che ne evitano accuratamente l’avvicinamento.

ECONEEM SCUDO è una soluzione antiparassitaria naturale per applicazione topica cutanea,  una combinazione di 3 olii essenziali abbinati per avere una funzione sinergica.

L’ Osso di Bufalo per CANI è uno degli snack più utilizzato e più tossico

Anche se ai cani piace masticarlo a lungo, solitamente viene usato per mantenere occupato il cane e per la pulizia dei denti.

Ma in realtà l’Osso di Bufalo per Cani è davvero pericoloso: infatti per diventare tale deve subire una serie di procedimenti industriali estremamente nocivi per la salute
Normalmente i rivenditori fanno credere al consumatore che si tratti di un pezzo di carne disidratata ed essiccata sottoprodotto dell’industria bovina. E’ invece l’Osso di Bufalo per CANI è una derivazione dell’industria di pellame.. lo stesso tipo di fabbrica che produce pelle per abbigliamento, borse, divani etc.
Per la precisione viene usata la parte interna della pelle per produrre i famigerati ossi per cani:
Per prima cosa le pelli dei bovini vengono inviate alle concerie per essere trattate con un bagno chimico per prevenirne il deterioramento e la putrefazione
Successivamente vengono trattate con una soluzione di cenere o una ricetta con sodio solfuro calcinato (altamente tossico) che ha l’azione di eliminare i peli e il grasso che ricoprono le pelli
Le pelli vengono ulteriormente trattate con sostanza chimiche per renderle più morbide in modo da poter essere arrotolate
La parte esterna viene usata per: abbigliamento, scarpe, divani, borse etc..; mentre la parte interna viene usate per produrre oltre alle OSSA per CANI, anche cosmetici, colla e gelatina
Una volta divise le due parti, quella interna viene trattata con una soluzione di perossido di idrogeno e/o candeggina (ma a volte vengono usate ulteriori sostanze chimiche tossiche) per eliminare l’odore della pelle
Adesso che la pelle è stata sbiancata si passa alla fase di colorazione durante la quale il prodotto viene affumicato, colorato e addizionato con additivi, artificiali, per dare sapore
Alcuni tipi vengono verniciati con ossido di titanio per farli apparire più bianchi e sono i più pericolosi.. e i più venduti.
Adesso che sono pronte le ossa si passa alla fase di conservazione.
Osso di Bufalo per CANI
Chiunque avrà sicuramente notato che questi ossi durano in eterno.. ma come è possibile?
Vengono cosparsi con dei prodotti, ovviamente tossici, che aiutano a mantenere il prodotto inalterato e poi, usando della colla, viene arrotolato su stesso per dare le varie forme di osso, di corda arrotolata, di sigaro etc.
Infatti se il cane mastica un pezzetto ma poi se si stanca e posa l’osso, non avverrà nello snack nessun tipo di deterioramento organico.
La presenza di piombo, arsenico, mercurio, sali di cromo, formaldeide e altre sostanze chimiche tossiche sono state rilevate nelle pelli grezze e aiutano a mantenerlo inalterato. 
Quindi qualsiasi colla venga utilizzata va bene e attecchirà. Il foglio alla fine, viene spalmato di colla e arrotolato su stesso dando la forma di osso o di corda annodata.
Sono stati testati alcuni prodotti contenuti nell’Osso di Bufalo per CANI che hanno ovviamente rilevato la presenza di sostanze cancerogene con effetti letali in alte dosi
Un’indagine di Humane Society International, ha dichiarato: “In una scena particolarmente macabra, abbiamo visto le pelli di cani brutalmente macellate in Thailandia, venire mescolate con altri pezzi di pelle per produrre giocattoli di masticazione del pellame greggio per cani di proprietà. Gli investigatori hanno dichiarato che questi giocattoli da masticare, sono regolarmente esportati e venduti in tutti i negozi.”
Osso di Bufalo per CANI
Va inoltre ricordato che se il vostro cane ingerisce grandi pezzi di pellame greggio, questo può rimanere bloccato nell’esofago o in altre parti del tratto digerente, tanto che a volte è necessario l’ intervento di chirurgia addominale per rimuoverlo dallo stomaco o dall’intestino. Se non si risolve il problema per tempo si potrebbe arrivare alla morte del cane.
A proposito dell’ Osso di Bufalo per Cani.. un noto veterinario il Dott. Karen Becker spiega:
“Quando il cane inizia a masticare l’osso, dapprima è molto duro, ma quando continua a lungo, la parte masticata diventa più morbida e alla fine lui può staccare un pezzetto dell’estremità e il masticare assume la consistenza di un viscido pezzo simile ad una caramella gommosa o ad una gomma da masticare. E da quel momento, il vostro cane non può smettere di masticare e diventa quasi una droga.
A questo punto, non esiste più alcun beneficio dentale nel masticare, perché ha trasformato la pelle in una sostanza molle e appiccicosa che diventa un pericolo di ostruzione intestinale o di soffocamento.”
Osso di Bufalo per CANI
E’ importante far sapere a tutti che tipo di prodotti per CANI si trovano sugli scaffali dei pet shop, perché se la gente conoscesse le verità su come vengono prodotti gli alimenti per animali, farebbe sicuramente una scelta migliore.

Un’alternativa migliore? Guarda questa sezione essiccati naturali

(Fonte: di S. Giannetti www.gattocicovablog.it)