Con l’arrivo della primavera si moltiplicano le segnalazioni di avvelenamenti di cani. Sono diversi i tipi di bocconi utilizzati per far male ai nostri migliori amici a 4 zampe e riconoscere i sintomi e sapere cosa fare è fondamentale per salvarli.
Quelli delle passeggiate con il nostro cane sono i momenti più rilassanti della giornata e, per colpa di persone che non amano i nostri migliori amici a quattro zampe, potrebbero venire tragicamente rovinati. Purtroppo, infatti, soprattutto con l’arrivo della primavera, si moltiplicano le denunce di avvelenamenti o ritrovamenti di bocconi tossici negli angoli più nascosti dei parchi cittadini o dei boschi. È fondamentale riconoscere i sintomi e sapere cosa fare.
Bocconi avvelenati
Due sono le sostanze tossiche principalmente utilizzate: il lumachicida (metaldeide) e il topicida (rodenticidi anticoagulanti).
Lumachicida: si tratta di un comune veleno, di colore azzurro-blu, per lumache e lucertole che ha effetto immediato (1 – 3 ore). Agisce sul sistema nervoso centrale e porta all’esaurimento dell’adrenalina e della noradrenalina.
Topicida: si tratta di un comune veleno per roditori venduto sotto forma di granuli blu, rossi o fucsia e ha effetto ritardato, da 1 a 7 giorni, o anche di più a seconda della quantità. Provoca il blocco della coagulazione del sangue.
Entrambe queste sostanze vengono mischiate di solito con carne trita per rendere appetibile il boccone. Ma non è tutto.
Carne e chiodi: c’è anche chi non opta per il veleno, ma per un mix ancora più subdolo di carne e chiodi che, nell’immediato potrebbe non dare sintomi, mentre lentamente lacerano internamente il nostro cane.
Sintomi
Per quanto riguarda il lumachicida, i sintomi sono:
- agitazione
- ansia
- midriasi (pupille dilatate)
- spasmi muscolari
- tremori
- tachicardia
- vomito
- schiuma alla bocca
Per quanto riguarda il topicida, i sintomi sono:
- spossatezza
- inappetenza
- sete
- perdita di sangue dalle gengive
- sangue nelle urine
- sangue nelle feci
Per quanto riguarda i bocconi con i chiodi, i sintomi sono:
- spossatezza
- inappetenza
- tentativi di vomito
- mal di pancia al tatto
Cosa fare
Chiamare il veterinario e avvisare del vostro arrivo spiegando il motivo
indurre il vomito, con acqua e sale, per ridurre al minimo i danni dei veleni. Questo non vale per i bocconi con chiodi, poiché rischiereste di fare più danni.
raccogliere eventuali residui di bocconi, così da evitare che altri cani possano mangiarli, ma anche per consegnarli al veterinario sia per comprendere quale veleno sia stato utilizzato, sia per poter proseguire con la denuncia del ritrovamento dei bocconi avvelenati. Questo permetterà al sindaco del Comune, una volta verificato il contenuto, di ufficializzare il ritrovamento.
portare il cane dal veterinario.
Terapia
Qui il medico provvederà con le cure necessarie.
Lumachicida: non esiste un vero antidoto, ma di solito si procede con lavande gastriche, cure con carbone attivo, fleboclisi e somministrazione di farmaci per controllare le convulsioni. Le prime 24 ore sono fondamentali per sperare nella sopravvivenza del nostro cane, che potrebbe però riportare danni ai reni.
Topicida: in questo caso per fortuna esiste un antidoto, si tratta di vitamina K1 che viene somministrata per 3-4 settimane. Si può indurre il vomito nei casi in cui il proprietario si sia immediatamente accorto dell’ingestione dei bocconi.
Bocconi con chiodi: il veterinario dovrà probabilmente optare per la chirurgia per rimuovere i chiodi.
Consigli
In generale, tenete sempre sotto controllo il vostro cane al rientro dalla passeggiata, non lasciatelo immediatamente solo se sapete di averlo perso di vista al parco. Per poterli salvare, è fondamentale che voi li conosciate a fondo e vi rendiate conto di eventuali cambiamenti del loro comportamento. Un cane che inaspettatamente diventa pigro o perde l’appetito o prova dolore al tatto, deve essere controllato. Molte altre sono le sostanze che potrebbero essere tossiche per il nostro cane: alimenti, prodotti per la pulizia in casa o l’antigelo.
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